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Posted by on ott 16, 2018 in Benessere | 0 comments

Autunno, purifichiamo il nostro corpo con lo yoga!

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Nel periodo dell’anno in cui ci troviamo, l’autunno, il nostro corpo ha per natura bisogno di purificazione. Siamo nella stagione in cui la vegetazione secca e le foglie cadono dagli alberi. Allo stesso modo, anche il nostro corpo sente l’esigenza di “alleggerirsi”, di purificarsi, lasciando andare tutto ciò che dentro di noi è morto. Siamo molto spesso abituati a portarci dietro tutto quello che appartiene al nostro passato, che non riusciamo a lasciar andare, situazioni, emozioni, pensieri. Il ritmo della vita ci propone ciclicamente l’opportunità, molto semplicemente, di lasciar andare, proprio come gli alberi lasciano cadere le foglie ormai morte affinché la vita possa poi rinascere in futuro (nel periodo primaverile), allo stesso modo è il momento per noi in questo periodo dell’anno di liberarci di tutto ciò che continuiamo a portarci dietro ma che in realtà è morto e occupa semplicemente posto dentro di noi. Finché terremo quel posto occupato, niente di nuovo potrà entrare nelle nostre vite, ci sentiremo pesanti, “carichi”, affaticati, pieni. Anche il respiro ci insegna la stessa, vitale, lezione: se prima non espiriamo buttando fuori l’aria presente nel nostro corpo e svuotandoci, non riusciremo a immettere aria nuova, fresca, ricca di energia e ossigeno, proprio perché non avremo posto dentro di noi.

Abituiamoci a lasciar andare, lasciamo scorrere l’energia nel nostro corpo senza creare blocchi e chiusure, viviamo con consapevolezza il presente senza portarci inutili pesi dal passato o caricandoci di eccessive ansie riguardo al futuro.

 

Lo yoga ci aiuta a purificare il nostro corpo con le torsioni, che vanno a “strizzare” l’addome e gli organi interni favorendo l’eliminazione e l’espulsione delle tossine.

 

Per questa settimana proponiamo di eseguire tutte le mattine a digiuno l’asana PARIVRITTA TRIKONASANA. Oltre ad essere una torsione, lavora sull’allineamento e se praticata con costanza nel tempo rende flessibili i muscoli posteriori delle cosce. Se, all’inizio, la poca elasticità della fascia posteriore non ci consente di distendere bene la colonna parallela a terra, è possibile utilizzare inizialmente alcuni supporti, come ad esempio un mattoncino sotto la mano che va verso il suolo. La torsione profonda crea equilibrio tra i dischi intervertebrali e previene dolori o patologie legate alla colonna. Va a lavorare sull’apertura del petto e sull’energia che il nostro corpo riceve quando siamo capaci di inspirazioni profonde e di riossigenare tutti i tessuti.

 

Diletta Ferri

Insegnante Yoga Integrale (Anukalana Inspired)

Evo Benessere

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