Uttanasana, il piegamento in avanti in piedi
Uttanasana, la posizione del piegamento in avanti in piedi, è una delle asana di base che si sperimentano quando si inizia a praticare yoga. Costituisce, infatti, la base di tutti i piegamenti in avanti ed è fondamentale capire come impostarli.
Spesso vi è difficoltà nell’eseguire questa posizione a causa dell’accorciamento della catena muscolare posteriore del corpo, ma grazie alla pratica e alla costanza è possibile recuperare la flessibilità che ci permette di eseguire la posizione al meglio.
La posizione contiene sia i benefici dei piegamenti in avanti che delle inversioni del corpo. In particolare, stimola il corretto funzionamento degli organi interni, massaggia il ventre migliorando la digestione e attenua i dolori mestruali. E’ una posizione molto calmante, il battito cardiaco rallenta il suo ritmo, calma la mente e allevia lo stress. La muscolatura delle cosce viene rafforzata e le ginocchia si irrobustiscono. Allunga tutta la schiena, stimola i nervi e spesso cura molte forme di mal di schiena, allenta tensioni su spalle e collo. Ha effetti benefici sulla pressione alta.
Al termine dell’esecuzione di questa asana la sensazione che si prova è quella di sentirci tranquilli, con la mente calma e serena.
Vediamo le fasi da seguire per entrare correttamente in posizione:
- partire nella posizione della montagna in Tadasana;
- srotolare le braccia e portarle sopra la testa con i palmi delle mani che si guardano tra loro e allungare tutta la colonna verso l’alto;
- espirando, portare la coda fuori (bacino in anteroversione) e piegarsi in avanti mantenendo la schiena allungata e flettendo l’anca (sentire che il piegamento avviene a livello delle anche);
- se la parte posteriore delle gambe “tira”, possiamo piegare leggermente le ginocchia e questo ci aiuta a scendere meglio con il busto;
- una volta arrivati al massimo, portare le mani sul tappetino e lasciar completamente andare braccia e testa;
- mantenere la posizione respirando profondamente e abbandonarsi;
- per uscire dalla posizione tornare verso l’alto con ila schiena dritta così come siamo scesi nel piegamento in avanti.
E’ importante rispettare i limiti del proprio corpo durante l’esecuzione e non forzare mai, ci vuole costanza per abituare il corpo dolcemente alla flessibilità necessaria per la corretta pratica di questa posizione. Una volta arrivati al limite, possiamo rilassarci nella posizione con il respiro e goderci l’allungamento e le fasi in cui il corpo piano piano si apre e si lascia andare.
Namastè
DILETTA FERRI
ISTRUTTRICE YOGA INTEGRALE ANUKALANA INSPIRED
EVO BENESSERE
