RAJAKAPOTASANA, la posizione del piccione reale
La posizione del piccione è un’asana che lavora sui due livelli energetici del corpo, quello Yin legato alla luna e quello Yang connesso all’energia solare. Per questo è importante eseguirla su entrambi i lati mantenendola per lo stesso tempo.
Si tratta di un’asana che va a lavorare sul quarto Chakra, espandendo la zona che circonda il cuore. Esistono molteplici varianti, che possono costituire anche posizioni preparatorie a quella finale.
I benefici si riscontrano in tutto il corpo, a partire dalle gambe dove la muscolatura viene allungata e le articolazioni come caviglia e ginocchia elasticizzate. La colonna acquista flessibilità e l’espansione del torace permette una respirazione più profonda. I muscoli del collo si distendono e la capacità di espansione della gabbia toracica aumenta. Accresce l’afflusso di sangue nella regione pelvica, nei reni e nella tiroide, andando a stimolare la corretta funzionalità di questi organi.
La posizione va eseguita con cautela solo nel caso siano presenti patologie alla colonna o dolori a ginocchia e anche.
Arrivare all’apertura completa per gradi, iniziando sempre a riscaldare prima il corpo con il saluto al sole ed eseguire piegamenti all’indietro da più lievi fino a posizioni più intense per preparare la schiena. Una buona sequenza preparatoria potrebbe essere quella di eseguire la locusta, la sfinge, il cobra, il cane a faccia in sù e poi l’arco ( o il cammello), che prevedono piegamenti all’indietro progressivamente più profondi.
- Proseguire portandosi in Vajrasana e allungare dietro la gamba destra mantenendo il ginocchio allineato con l’anca destra;
- Allungare le braccia verso l’alto portandole oltre la testa e espandere il torace;
- Respirare nella posizione per alcuni minuti aumentando il tempo sempre con gradualità;
- Per i praticanti più esperti, si può procedere piegando la gamba sinistra (quella distesa dietro) per portare il piedi verso il gluteo e afferrare la caviglia con la mano sinistra dall’interno con il pollice rivolto verso l’alto (in questo modo la spalla è aperta);
- Portare il piede nell’incavo del gomito, allungare l’altro braccio verso l’alto e piegarlo per inserirlo dietro la testa;
- A questo punto le mani si toccano e mantengo la posizione;
- Per uscire sciolgo la presa delle mani e le riporto a terra accanto alle anche, la gamba dietro si distende;
- Scivolo indietro con il corpo e entro nel bambino.;
- Ripeto tutto sull’altro lato.
Namastè
DILETTA FERRI
ISTRUTTRICE YOGA INTEGRALE ANUKALANA INSPIRED
EVO BENESSERE