Malasana, la posizione della ghirlanda
Malasana richiama la posizione di riposo fisiologica per l’uomo, ovvero stare accucciati verso terra, postura in cui ancora oggi si ristorano le tribù che vivono secondo natura.
E’ una posizione che connette con le energie della terra e attiva la forza discendente che scorre nel nostro corpo, chiamata apana vayu.
Si tratta di un’asana che va a lavorare sulle articolazioni di anche, ginocchia e caviglie, portandole ad eseguire il range massimo di movimento possibile, distendendole e rafforzandole in questo modo. Fortifica tutta la muscolatura del basso ventre, grazie al lavoro che compie sul pavimento pelvico; è una ottima preparazione da fare prima del parto in quanto pone il corpo in posizione corretta per la nascita del bimbo e allunga i tendini del bacino. Ha effetti benefici anche sulla digestione, massaggiando gli organi addominali e tonificandoli. Distende la colonna e rinforza la muscolatura delle gambe.
Praticare la posizione con prudenza solo se affetti da patologie alle ginocchia o da dolori alle anche e caviglia.
Per eseguirla:
- dalla posizione di Virasana appoggiare i palmi delle mani a terra davanti alle ginocchia e puntare i piedi dietro sul tappetino;
- Scivolare indietro e portare le piante dei piedi a terra ritrovandosi in questo modo in posizione accovacciata verso terra (se le piante dei piedi non arrivano del tutto a terra possiamo tenere il tallone leggermente sollevato o inserire sotto i talloni un piccolo supporto come un tappetino arrotolato);
- Allargare le punte dei piedi lateralmente e di conseguenza aprire le anche e le ginocchia;
- Inserire all’interno delle cosce le braccia con le mani congiunte al petto in posizione di preghiera;
- Mantenere la posizione per qualche respiro inizialmente e aumentare il tempo con gradualità;
- se si vuole intensificare un pochino la posizione si può entrare nella variante che prevede di rimanere in equilibrio sulle punte sollevando entrambi i talloni; attivare il pavimento pelvico e fissare un punto a terra sul pavimento che permetta di manette il contatto visivo durante l’equilibrio;
- Per uscire dalla posizione semplicemente appoggiare il sedere indietro e distendere avanti le gambe per trovarsi nella posizione di Dandasana.
Namastè
DILETTA FERRI
ISTRUTTRICE YOGA INTEGRALE ANUKALANA INSPIRED
EVO BENESSERE