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Posted by on dic 17, 2018 in featured, Fitness | 0 comments

Urdhva Mukha Svanasana, la posizione del cane a faccia in su

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La posizione del cane a faccia in su è considerata una posizione tradizionale, spesso inserita nella sequenza del saluto al sole e che quindi è fondamentale saper eseguire correttamente. Prende il suo nome dalla traduzione dal sanscrito e ricorda un cane che si stira verso l’alto.

Rientra nella categoria dei piegamenti all’indietro, per cui allunga tutta la zona frontale del corpo e rende la colonna vertebrale flessibile. L’asana lavora sul rafforzamento delle braccia e in particolare va ad agire sui tricipiti che si attivano distendendo i gomiti, sul trapezio che spinge le spalle in basso per portarle lontane dalle orecchie, sui pettorali che sollevano il torace, sui deltoidi che portano le spalle indietro e permettono al petto di espandersi. Le gambe sono attive e forti, i quadricipiti lavorano per distendere il ginocchio, l’addome e lo psoas stabilizzano la zona del bacino e i glutei attivi proteggono la lombare.

I benefici dell’asana sono notevoli, in primo luogo la colonna diventa più elastica e flessibile, l’apertura del petto permette una estensione polmonare maggiore che facilita la respirazione e va a riequilibrare la zona dell’Anahata Chakra, la tiroide ne trae beneficio, i reni vengono stimolati grazie all’aumento della circolazione nella zona, lo stress viene alleviato migliorando le lievi forme di depressione, i muscoli dorsali e del collo si rinforzano, si hanno migliori funzioni digestive in quanto gli organi addominali vengono irrorati di sangue e stimolati.

Praticare questa asana è molto importante, inoltre, per andare a compensare e correggere le abitudini sbagliate dei piegamenti in avanti fatti quotidianamente, dall’allacciarsi le scarpe a raccogliere oggetti e così via, che costringono la colonna vertebrale in una posizione scomoda e innaturale e comportano spesso la chiusura del petto.

L’asana è sconsigliata solo in caso si soffra di tunnel carpale, se sono presenti dolori alla schiena o al collo o se si è in stato interessante.

Vediamo passo passo come eseguire l’asana nel modo corretto:

- distendersi a pancia sotto sul tappetino arrivando ad appoggiare la fronte a terra;

- mantenere le gambe divaricate quanto la larghezza delle anche e appoggiare il collo del piede a terra;

- appoggiare bene le mani a terra sotto le spalle;

- spingere con le mani a terra e sollevare il petto cercando di mantenere le spalle aperte e in basso allontanandole quindi dalle orecchie;

- modulare sempre il piegamento indietro sulle proprie possibilità evitando di spingere eccessivamente sulle braccia ;

- non andare mai a inarcare troppo il collo indietro, soprattutto se si soffre di cervicale, si consiglia, anzi, di mantenere il mento chiuso verso la gola per proteggere le cervicali e distendere il tratto posteriore del collo;

- mantenere la posizione da qualche secondo a qualche minuto aumentando gradualmente il tempo.

 

Namastè

DILETTA FERRI

ISTRUTTRICE YOGA INTEGRALE ANUKALANA INSPIRED

EVO BENESSERE

 

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