L’UNICO VERO MACCHINARIO CHE TI SERVE
A chi si è mai negata una volta messo piede in palestra, pure fosse per la prima volta, una shoulder press? Oppure una chest press? Una Leg press? (L’elenco potrebbe essere più o meno infinito e quindi mi fermo qui). A nessuno ovviamente!
Si tende sempre ad utilizzare i macchinari, soprattutto per i neofiti, specialmente quelli guidati nell’esecuzione dell’esercizio, dove il rischio di sbagliare il movimento e quindi di poter subire un danno è molto minore e dove la possibilità di modulare il carico e dunque l’intensità è agevolata. Spesso c’è chi si allena unicamente in questo modo, usando esclusivamente macchinari, durante tutto la sua permanenza nel mondo del fitness.
MA… Se ti dicessi che esiste un modo più efficace, accessibile anche ai novizi? Un macchinario su cui e con cui poter lavorare in maniera assolutamente più funzionale alla vita di tutti i giorni, ai gesti che quotidianamente ci troviamo a compiere?
Ebbene esiste! Ma arriviamoci prendendola larga, di modo che il concetto sia comprensibile nella sua pienezza.
La leg press è forse il macchinario principe per l’allenamento della parte inferiore del corpo, ma esiste anche lo squat, esercizio must, ma che tutti tendono comunque a fare al multipower, quindi non libero, quindi non sfruttando a pieno i vantaggi che questo meraviglioso esercizio può dare.
Partendo dal presupposto che il macchinario non è il male, ma comunque uno strumento che può essere ben integrato, quante volte tornerà mai utile nell’uso quotidiano il gesto motorio della leg press (che questa sia verticale, orizzontale, ecc…) ? Oppure ancora, siete davvero sicuri che il multipower stia creando in voi uno schema motorio efficace fino in fondo per eseguire uno squat? Inoltre, quanti kg spinti sulla leg press siete in grado di convertire nello squat libero? Probabilmente meno della metà, forse molto meno…
Solo il movimento libero utilizzando il nostro corpo con le sue unicità, i suoi limiti e i suoi punti di forza, andando a lavorare in maniera sinergica su stabilità, equilibrio, capacità motoria, coordinazione ci può veramente dare un miglioramento a 360 gradi che sia spendibile nella vita di tutti i giorni, un lavoro completo, e non puramente estetico, che un macchinario non può farci avere.
Sì, ma io lo squat non so farlo. Cit. Jim Massew
Bene, le cose si imparano, non tutti abbiamo le stesse capacità motorie, coordinazione, ecc… ma tutti possiamo imparare e migliorarci, diventare macchine specializzate in determinati gesti tecnici, ma come? Affrontando un percorso che sia coerente con il proprio punto di partenza per potersi migliorare, dedicarsi ad un allenamento funzionale che sfrutti il nostro corpo, l’Unico Vero Macchinario che ci serve, andando a lavorare su tutte le sue potenzialità per migliorarci fino in fondo.
Every rose has its thorn (Ndr “Ogni rosa ha le sue spine” – celebre canzone dei Poison)! Se con i macchinari i rischi di infortunio diminuiscono drasticamente a corpo libero, specie se molto zavorrati, i rischi ci sono eccome, soprattutto se vogliamo fare il passo più lungo della gamba.
Soluzione? La solita di sempre: Non si improvvisa e ci si rivolge ad uno specialista, un personal trainer competente che saprà sicuramente guidare chiunque da qualunque livello ad un buon risultato e ad un miglioramento netto, senza infortuni e con la capacità di superare gli ostacoli in cui si potrebbe incappare in modo professionale e divertente (ci vuole anche quello!), un po’ come me e in miei colleghi…
TI aspettiamo per venire a provare il macchinario migliore di sempre, un prodigio ingegneristico: il tuo corpo, vedrai che ti sorprenderà per le cose che non sapevi di poter fare, per quello che non sapevi di poter diventare.
ULDERICO CRISTIANO
PERSONAL TRAINER
EVO BENESSERE
