LOMBALGIA E SCIATALGIA
La lombalgia non è altro che il comunemente detto “mal di schiena” che riguarda la regione lombare. Può essere mediana, quando decorre lungo la colonna vertebrale, paramediana oppure laterale, da un lato o entrambi, quando è percepita lateralmente alla colonna vertebrale.
Nella lombalgia è fondamentale indagare il tipo specifico di dolore, per poter stabilire con precisione le possibili cause e procedere con la giusta terapia. Nello specifico il dolore alla schiena può essere di tipo meccanico, infiammatorio, neuropatico o neoplastico e può essere più o meno intenso, dalla breve durata fino a cronicizzarsi. La sciatalgia è invece un dolore che interessa il nervo sciatico e che si irradia lungo uno od entrambi gli arti inferiori e che può essere associato a lombalgia; in tal caso si parla di lombo-sciatalgia; nella quale solitamente si ha una sintomatologia algica al di sotto del ginocchio con dolore alla gamba interessata solitamente più acuto di quello della zona lombare.
La lombalgia può insorgere acutamente od in modo progressivo, sia spontaneamente che in seguito a sforzi improvvisi od intensi o prolungati, oppure dopo aver mantenuto una posizione scorretta per lungo tempo. Le indagini diagnostiche necessarie sono la TAC e/o la RMN.
Può esserci una predisposizione congenita, in genere si nota una maggior incidenza nei fumatori, nei soggetti sovrappeso ed in chi fa molto uso di mezzi motorizzati (camionisti, rappresentanti ecc.); vi è correlazione con il lavoro svolto (molto gravoso o troppo sedentario) o con storie di microtraumi ricorrenti (sport, lavoro) o traumi rilevanti.
Per quanto riguarda l’intervento, fino a scomparsa delle algie intense, è necessario il riposo, evitando di assumere posizioni scorrette e sollevare carichi anche di bassa entità; oltre alla terapia farmacologica con cortisonici, fans, antidolorifici e miorilassanti. Soprattutto nelle sintomatologie a prevalente componente algica lombare si sono dimostrati efficaci gli esercizi in trazione della colonna vertebrale; a nostro avviso andrebbero sempre effettuate trazioni dolci, comunque le più fisiologiche possibili. A questo proposito anche lo yoga impiegato in sinergia con particolari tecniche di allungamento e rinforzo muscolare è risultato molto efficace nel ridurre il dolore sciatico. Le persone con un dolore moderato, infatti, hanno tratto beneficio da sessioni di yoga, riportato una riduzione significativa della frequenza del dolore. Considerando che il dolore sciatico spesso compare quando un muscolo nei glutei chiamato piriforme esercita una pressione sul nervo sciatico, spingendolo contro i tendini e causando dolore alla gamba e ai glutei, si capisce quanto sia importante estendere il muscolo piriforme e alleviare la pressione sul nervo sciatico; favorendo anche la circolazione del sangue nelle zone doloranti.
Concludendo, prima di iniziare un percorso in palestra, prenota una consulenza con il Personal Trainer.
FILIPPO GIOVANNELLI
PERSONAL TRAINER
EVO BENESSERE
