Lotta alla ritenzione idrica

Chi di voi donne non ha mai lottato contro la ritenzione idrica?

Chi di voi donne l’ha veramente sconfitta?

Ma soprattutto, conoscete veramente il vostro nemico?

La Ritenzione Idrica (RI) è la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo. Come sappiamo, l’acqua nel nostro corpo è suddivisa principalmente in una componente intracellulare ed extracellulare.

La RI avviene quando abbiamo un eccesso di liquidi nella parte interstiziale, cioè tra le cellule. Di conseguenza il vero problema non è l’eccesso di liquidi in generale, bensì la capacità del soggetto a distribuirle nel modo corretto (60% intracellulare – 40% extracelluare).

Come si combatte?

 

SEDUTE DI FORZA

L’obiettivo primario sarà quello di aumentare la massa cellulare, da non confondere con la massa muscolare. Quindi molto importante sarà aumentare l’acqua all’interno delle cellule, ottenendo così un corpo tonico e magro. Tutto ciò si può realizzare eseguendo allenamenti di forza con i Personal Trainer, i quali vi alleneranno contro resistenze, con sovraccarichi superiori al vostro 60 % del 1RM. Perciò carico alto, poche ripetizioni.

SEDUTE FLESSIBILITA’

Successivamente dovremo lavorare sul ritorno venoso e, come prima iniziativa, c’è quella di trovare la giusta flessibilità, cioè quanto basta per non ostruire il corretto ritorno venoso ed impedire accumulo negli arti inferiori. Un corpo troppo retratto o troppo lasso non saranno ottimali per un corretto ritorno venoso. Sarà quindi cura dei Personal Trainer, prima di affrontare il percorso, far eseguire dei test che accertino la situazione iniziale, per poi programmare le azioni future.

 

SEDUTE DI SLIMBELLY

Parlando ancora di ritorno venoso, oltre alle sedute di flessibilità, sarà importante il ruolo degli arti inferiori perché aiutano il sangue a tornare al tronco. Si consiglia perciò di allenarsi con SB, esclusivamente su treadmill, in camminata o corsa, facendo ben attenzione a non avere il passo pesante. L’utilizzo esclusivo del treadmill è necessario perché, attraverso la tipica rollata della camminata, si stimolerà maggiormente la volta plantare, con un maggior effetto sul ritorno venoso.

SEDUTE DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE

L’ultimo punto utile a favorire il ritorno venoso è quello di controllare lo stato del diaframma. I nostri operatori della zona benessere, eseguiranno una seduta di riflessologia plantare volta ad indagare su di un bloccaggio e, successivamente, se ce ne fosse l’esigenza, nello sbloccaggio e nel ritorno ad una respirazione con ciclo diaframmatico-toracico.

 

ASSUMERE DECOTTI TISANOREICA

Ogni cliente di Evobenessere ha a disposizione una consulenza gratuita con le nostre operatrici della zona benessere che sapranno quale prodotto consigliare in base alle esigenze specifiche.

ULTIMI PUNTI

• Cercare di non stare troppo tempo a sedere;

• Cercare di non stare troppo tempo in piedi;

• Cercare di non allenarsi quando c’è troppo caldo.